La scelta degli estintori portatili deve essere determinata in funzione della classe di incendio
e del livello di rischio del luogo di lavoro (D.M. 10 marzo 1998).
Il numero e la capacità estinguente degli estintori portatili deve rispondere a dei valori specifici, per quanto attiene gli incendi di classe A e B e ai criteri di seguito elencati:
• il numero dei piani (non meno di un estintore per piano);
• la superficie in pianta;
• lo specifico pericolo di incendio (classe di incendio);
• la distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore (non superiore a 30 metri)
La norma UNI 9994, revisione novembre 2003 sulla manutenzione degli estintori, prescrive i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la revisione e il collaudo degli estintori, ai fini di garantire l’efficienza operativa.
FASI DELLA MANUTENZIONE
Sorveglianza: consiste in una misura di prevenzione atta a controllare l’estintore nella posizione in cui è collocato.
Controllo: consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza almeno semestrale, l’efficienza dell’estintore.
Revisione: consiste in una misura di prevenzione, di frequenza almeno pari a quella indicata nel prospetto qui di seguito riportato, atta
a verificare e rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione degli accertamenti riportati nella norma.
Collaudo: consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore con annessa
prova idraulica del recipiente.